L’informazione in Italia passa sempre più tramite Internet: a confermarlo è l’ultimo rapporto Censis/Usci sulla comunicazione “I media siamo noi”
Il 62,1% degli italiani, infatti, utilizza la rete ed il 54,8% dei giovani possiede uno smartphone. Dati eloquenti, specie se si considera che le percentuali di crescita del settore, rispetto ad un anno fa, sfiorano le due cifre. Di contro, calano i lettori dei quotidiani cartacei (-2,3%) e meno del 50% degli italiani legge almeno un libro all’anno.
Si modificano poi le modalità di fruizione dei media più tradizionali, quali la televisione: crescono le tv satellitari, la web tv (+1,2%) esoprattutto la mobile tv (+1,6%). Oggi un quarto degli italiani collegati a Internet (il 24,2%) ha l’abitudine di seguire i programmi sui siti web delle emittenti televisive e il 42,4% li cerca su YouTube.
Discorso simile anche per quanto riguarda la radio: aumenta chi la ascolta via web tramite il pc (+2,3%) e per mezzo dei telefoni cellulari (+1,4%). E se l’emoraggia di lettori della carta stampata non si arresta, le testate online sono in decisa controtendenza con il 2,1% di contatti in più (20,3% dell’utenza). Tra i giovani la disaffezione per la carta stampata è ancora più evidente: tra il 2011 e il 2012 i lettori di quotidiani di 14-29 anni sono diminuiti dal 35% al 33,6%.