Guardando l’evoluzione della mappa dei social network mondiali, sembrerebbe inarrestabile la crescita dell’azienda di Zuckerberg. Permangono sacche di resistenza all’avanzata di Facebook nei Paesi di dubbia democraticità: Russia, Cina e Iran, dove dominano social network autoctoni. In questi ultimi due Paesi, per altro, Facebook e Twitter sono banditi dallo Stato. Facebook, negli anni, è riuscito invece a strappare il podio ai campioni locali in Paesi più aperti: in Brasile, India, Messico, Perù, Giappone e persino Arabia Saudita e Libia hanno ceduto alla popolarità del social più famoso al mondo.
In Russia domina Vkontakte con 200 milioni di utenti, In Iran Cloob conta circa 1 milione di membri (solo in lingua farsi), in Cina QQZone ha 700 milioni di iscritti ed in paesi come Georgia ed Armenia Odnoklassniki vanta 45 milioni di iscritti.