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Conto alla rovescia per l’arrivo a Savona di Digitalife, il docufilm, prodotto da Varese Web in collaborazione con Rai Cinema e Fondazione Ente dello Spettacolo, che racconta come è cambiata la vita negli ultimi 20 anni. L’appuntamento è per lunedì 4 marzo, al cinema teatro comunale a Pietra Ligure.

Il film, diretto dal regista Francesco Raganato, dopo l’anteprima di Milano, sta facendo il giro d’Italia, un vero tour nei cinema di tutto il Paese con 15 date già programmate e altre in fase di organizzazione.

Anche molta Liguria nel film – Il film racconta come è cambiata la vita negli ultimi 20 anni anche grazie a internet e al digitale e tra le storie presenti all’interno della pellicola ci sono anche alcune storie che coinvolgono il nostro territorio.

Il programma della serata –L’appuntamento è per le 20 di lunedì 4 marzo al cinema Cinema Teatro comunale di Pietra Ligure con una breve presentazione del progetto e del film che vedrà la partecipazione di Marco Giovannelli, direttore di Varesenews e presidente di Anso, Matteo Rainisio, vicepresidente Anso e Ceo di Edinet (tra i protagonisti del film) e Daniele Reali, direttore de IlGiunco.net.

Tutto sul film: ecco cosa c’è da sapere – Digitalife, prodotto da Varese Webin collaborazione con Rai Cinema e Fondazione Ente dello Spettacolo, è diretto dal regista Francesco Raganato e si avvale delle musiche originali composte da Vittorio Cosma. Il docufilm arriva nei cinema dopo quasi due anni di lavorazione. Un percorso lungo a cui hanno contribuito centinaia di cittadini invitando i propri video. Tra questi racconti di cambiamento sono state selezionate oltre 50 storie che sono andate a comporre il “mosaico” Digitalife.

“Finalmente DigitaLife approda in sala, la sua destinazione naturale – è il commento del regista Francesco Raganato – La sala non è una velleità: un film che parla di come internet ci ha cambiato la vita e di condivisioni va visto condividendo uno spazio e del tempo. Perché i cambiamenti non accadono quando siamo da soli, ma accadono in virtù ed in funzione di chi ci sta accanto. Per questo DigitaLife ha bisogno di un respiro unico e di una visione condivisa. Perché quello che accade sullo schermo ci riguarda, parla di noi, di quello che siamo di diventati, non come più come singoli, ma come comunità”.

“È stato un piacere lavorare sul materiale di Digitalife» aggiunge Vittorio Cosma, autore delle musiche originali del docufilm. «È un esperimento di verità: qualsiasi opera dell’intelletto che faccia parlare i veri protagonisti e che non sia una fiction, ha una potenza decuplicata rispetto alla normale narrazione. L’approccio artistico deve essere onesto e attento perché stiamo parlando di vite reali, sia di fatti positivi che di grandi drammi. Bisogna usare attenzione e compassione nel senso più nobile e profondo della parola, senza forzare le emozioni e senza negarle. Per me è un privilegio lavorare in questo tipo di progetti, perché la verità è sempre più potente di qualsiasi fiction”.

“Abbiamo discusso molto per trovare un titolo al film – ha raccontato Marco Giovannelli, produttore – Digitalife è la sintesi perfetta perché rappresenta bene ciò che lo spettatore andrà a vedere. Al centro del film c’è la vita in tante sue forme. C’è il lavoro, come il viaggio, il dolore, la disperazione, come la speranza. C’è la malattia e il riscatto, il coraggio di chi sa affrontare i cambiamenti come la paura di ciò che stiamo vivendo. Il digitale è una nuova era per l’umanità e non conosce confini. Ci tiene tutti in una dimensione glocal, ben piantati nel locale ma con un orizzonte sempre più globale”.

Cos’è Digitalife – Digitalife nasce dall’idea di raccontare come internet e il digitale abbiano cambiato la vita di tutti i giorni. Lo svelano le oltre 50 storie presenti nel docufilm, scelte tra le centinaia raccolte in quasi due anni di lavorazione. Un racconto collettivo che tocca diversi argomenti: la nascita di internet, la perdita di una persona cara, il mondo del lavoro in evoluzione, la rinascita dopo una crisi, la ricerca di una felicità perduta, la possibilità di socializzare, viaggiare, condividere esperienze ed emozioni. Ma anche il terrorismo, il mondo dell’informazione, il cyberbullismo. Il tutto con una visione di speranza nel futuro.

Si potrà partecipare gratuitamente alla serata, basterà prenotare il proprio posto tramite la piattaforma Eventbrite.