La Brand Reputation è la rappresentazione della reputazione dell’azienda attraverso i suoi attributi, valori, finalità, punti di forza e passioni. I grandi marchi sono facili da riconoscere, la loro missione è chiara e questo favorisce la tanto ambita fidelizzazione del cliente che tutte le imprese desiderano.

Una reputazione positiva genera anche un sentiment positivo nei confronti della marca: coloro che sono coinvolti in questo diventano dei portavoce volontari dell’azienda, raccomanderanno la marca ai propri amici e ne parleranno bene, attivando un passaparola positivo per il brand. I consumatori rappresentano la forma di comunicazione che maggiormente è in grado di influenzare le decisioni d’acquisto. Ed è dimostrato come la brand reputation porti risultati migliori della comunicazione unidirezionale dell’azienda.

Non si può però parlare di brand reputation senza parlare di Google, perché i risultati negativi infatti restano visibili e ricercabili sui motori di ricerca, e se pubblicati da media autorevoli avranno un importante posizionamento nella prima pagina del motore di ricerca.

In questi anni abbiamo aiutato tantissime aziende a bonificare la prima pagina, un’attività complessa come solo una sartoria digitale può mettere in campo: una tattica che mira a popolare la SERP con contenuti positivi e corretti sul brand del cliente, letteralmente spingendo i risultati negativi nelle pagine successive.

Se prima di Internet il passaparola era una rete formata da persone che potevano esaltare un’azienda grazie a “esperienza positive” ma anche distruggerla con pettegolezzi e leggende metropolitane, al contrario oggi tutto questo viaggia sulla rete. Con una differenza ancora più grande ed importante: oggi l’azienda può ascoltare tutti, o quasi, i pettegolezzi e le storie che la riguardano in rete. Ecco alcuni consigli sui comportamenti che bisogna intraprendere per la gestione della propria brand reputation.

Prima di tutto bisogna essere onesti e sinceri con i propri interlocutori: bisogna sempre comunicare in modo veritiero e coerente le specificità della propria azienda o del prodotto che bisogna vendere, non solo attraverso quello che scriviamo sul sito o sui profili social ma anche attraverso le immagini e i video che diffondiamo.

Per aumentare la nostra presenza e il nostro brand equity dobbiamo creare contenuti di valore che coinvolgano l’utente e lo stimolino a diventare lui stesso ambasciatore, inconsapevole, del nostro brand. Avere dei clienti fidelizzati è uno dei primi tasselli necessari per costruire una solida brand reputation, perché in quest’era in cui l’informazione viaggia alla velocità di un “tweet” e regna sovrana una sovra­esposizione all’offerta, il saper fidelizzare i propri clienti diviene, sempre di più, il più importante “salvavita” di un’azienda.

Se le nostre azioni sono fondamentali è altrettanto importantissimo monitorare quello che accade sul web e che riguarda direttamente o indirettamente il brand: rispondere alle domande e alle critiche in modo costruttivo, imparando dagli errori e nel caso elaborando nuove strategie per rendere sempre più efficace la propria risposta, soprattutto in occasione delle “crisi”.